Titolo: One-Punch Man
Volume: 1
Storia: One
Disegni: Yusuke Murata
Casa editrice: Star Comics
Data pubblicazione: 01/04/2016
Riassunto:
Un essere generato dall’inquinamento chiamato Vaccinoman attacca una tranquilla cittadina, per fermarlo interviene un eroe il quale lo annienta con un pugno.
In un flashback vediamo il misterioso eroe tre anni prima: il ragazzo salva un bambino da un uomo-granchio desideroso di ucciderlo per uno scherzo.
Successivamente vediamo l’eroe pelato affrontare diversi cattivi, tutti eliminati con un colpo solo.
Durante un attacco massiccio di zanzare comandate da una donna-zanzara entra in scena Genos, un cyborg, egli prova a eliminarla, ma non può compere con la sua forma finale; interviene però Saitama prima che il ragazzo potesse essere completamente distrutto e come segno di rispetto vuole diventare allievo del suo salvatore.
Successivamente Genos si reca a casa di Saitama per convincerlo a prenderlo come allievo; i due vengono interrotti da alcuni animali modificati provenienti dalla Casa dell’evoluzione. Essi vengono tutti annientati, tranne Armored Gorilla che decide di parlare per salvarsi la vita.
Capitolo extra: Saitama ha 12 anni e inizia a frequentare le medie, la sua sincerità lo porta a scontrarsi con il prof e successivamente viene preso di mira dai bulli; come se non bastasse un essere misterioso (Bacon il maialino salvadanaio) lo attacca riducendolo uno straccio, tutta questa serie di cose lo mettono ancor più in cattiva luce agli occhi del professore.
Commento:
Il titolo è tratto proprio dall’abilità di Saitama: il nostro protagonista si è allenato duramente per tre anni per diventare un eroe, ha perso tutti i capelli, ma ha ottenuto la forza di sconfiggere i propri nemici con un solo pugno. Questo immenso potere l’ha reso apatico, come se per ottenere una forza tale da sconfiggere in nemici con un solo colpo gli avesse fatto perdere qualcosa di importante. Trovo che le parole del personaggio abbiano un significato molto profondo.
Verso la fine del volume entra in scena anche un altro personaggio: Genos, un cyborg che combatte per la giustizia. Sembra molto forte, ma è stato messo in seria difficoltà dalla donna-zanzara. La storia di questo personaggio è molto triste: all’età di 15 anni (4 anni prima rispetto agli avvenimenti odierni) perse la sua famiglia per colpa di un cyborg impazzito che rase al suolo la città e uccise diverse persone; successivamente fu trovato dal Dottor Kuseno e trasformato in cyborg (su richiesta del giovane) per cercare e distruggere l’assassino della sua famiglia.
Vorrei aprire una piccola parentesi sul capitolo extra: io mi rivedo molto in Saitama (non per la forza🤣) per quello che prova e che ha passato, lui giustamente non accetta il fatto di essere sgridato per colpa dei bulli e ancor di più non trova giusto l’atteggiamento dell’insegnante in generale. Gli insegnati dovrebbero spronarti a dare il massimo, motivarti e assisterti nella crescita, non cercare di farti sentire una nullità e metterti in difficoltà solo perché sono delle persone represse e tristi con una vita penosa, quindi cercano di rifarsi sui più deboli.
A me questo mangia piace davvero tanto, potrebbe sembrare una storia come tante, ma credo sia fatta davvero bene: personaggi semplici, ma con delle loro caratteristiche uniche, in più non manca l’ironia come la raffica di pugni normali di Saitama🤣. Sarà proprio un bel manga da recensire.