Riassunto:

Uraraka prova ad avvicinarsi a Bakugo per attivare il suo potere, grazie alle esplosioni il ragazzo le impedisce di toccarlo senza accorgersi del piano di lei: facendo fluttuare tutti i detriti generati dallo scontro al momento giusto li fa piovere sul ring, ma l’avversario risponde facendoli esplodere tutti con un solo colpo; Ochaco non riesce più a muoversi per lo sforzo decretando la vittoria di Katsuki. Kirishima vince a braccio di ferro contro Tetsutetsu. 

Nel secondo turno Midoriya affronta Todoroki: per contrastare i potentissimi attacchi di ghiaccio di Shoto Deku ricorre al 100% della sua forza rompendosi tutte le dita di una mano; Midoriya ha capito che Todoroki ha un limite  di utilizzo per il ghiaccio, quindi lo sprona ad usare la sua piena potenza ricorrendo anche al calore. Shoto vince l’incontro, Izuku ha delle gravi lesioni e viene portato in infermeria. Bakugo, Todoroki, Tokoyami e Iida accedono alle semifinali. Todoroki vince velocemente contri Iida congelandogli le marmitte nelle gambe, infine anche Bakugo vince contro Tokoyami grazie alle sue esplosioni. 

Durante il torneo un villain attacca il fratello di Iida, Stain l’Assassino di Heroes fa la sua comparsa e viene subito reclutato da Shigaraki. 

La finale viene volta da Bakugo, i due inizialmente hanno combattuto seriamente, poi però Shoto si è rifiutato di usare le fiamme ed è stato buttato fuori dal ring. 

Commento:

Midoriya è un ragazzo estremamente buono e cerca di aiutare anche i suoi compagni di classe a dare il massimo, come nel caso di Todoroki: nonostante fossero avversari l’ha spronato in tutti i modi ad utilizzare a pieno il suo quirk e non solo la parte del ghiaccio ereditata dalla madre. Come vediamo nei flashback il ragazzo disprezza il padre perché l’ha sempre trattato male e ha pure fatto impazzire la consorte col suo atteggiamento. Todoroki ha sofferto molto per questo, al punto da rifiutarsi categoricamente di sfruttare il lato sinistro del suo corpo per non realizzare i progetti del padre. Deku lo scuote facendolo ragionare sul fatto che è lui a scegliere chi vuole essere e non il padre, questo lo sblocca e finalmente utilizza i poteri combinati. 

Allmight era un senza quirk proprio come Deku, fa un po’ strano pensarlo, però nonostante lo svantaggio iniziale è diventato il numero uno e si è rivisto nel giovane allieve, proprio per questo gli ha affidato il potere. Izuku ha dei dubbi sul fatto di meritarlo, ma il mentore lo rassicura: gli altri ragazzi avranno delle abilità innate che li mettono in una posizione di vantaggio, ma Midoriya è determinato, gentile e disposto a tutto per salvare gli altri. 

Stain ha ridotto in fin di vita il fratello di Iida, le sue parole lasciano un po’ in pensiero: quale sarà il suo scopo? Perché si accanisce sugli heroes?

Adesso la nuova generazione ha un punto di partenza sul quale lavorare per migliorare: Todoroki deve ritrovare se stesso e capire chi vuole essere; Deku deve trovare un suo stile per non ferirsi così gravemente ogni volta; Uraraka vuole mettercela tutta per migliorare e far vivere una vita felice ai suoi genitori. 

Lista dei Quirk:

• Allmight (età sconosciuta): One for All, consiste nel cedere ad altri il proprio potere e rappresenta la cristallizzazione della forza;
• Cementos, Ken Ishiyama (28): cement, maneggia il calcestruzzo che tocca come se fosse argilla;
• Denki Kaminari (15): elettrizzazione, produce scariche elettriche;
• Eijiro Kirishima (15): indurimento, riesce a indurire il suo corpo per sfruttarlo sia in attacco sia in difesa;
• Endeavor, Enji Todoroki (45): fiamme;
• Fumikaje Tokoyami (15): dark shadow, nel suo corpo dimora un mostro simile ad un’ombra che si solidifica;
• Hanta Sero (15): tape, lancia del nostro adesivo dai gomiti;
• Hitoshi Shinso (15): lavaggio del cervello, può far fare quello che vuole a chiunque gli risponda;
• Ibara Shiozaki (15): rampicanti, i suoi capelli si allungano e accorciano e sono dei veri e propri rampicanti;
• Itsuka Kendo (15);
• Izuku Midoriya (15): One for All, ereditato da All Might;
• Juzo Honenuki (15): fa parte della sezione B del primo anno heroes dello Yuei;
• Katsuki Bakugo (15): Distruzione Esplosiva, secerne sudore simile a nitroglicerina dalle ghiandole sudoripare nei palmi delle mani e lo fa scoppiare;
• Koji Koda (15);
• Kosei Tsuburaba (15): solidificazione dell’aria, può creare muri o appoggi solidificando l’aria in base alla quantità che ne immette nei polmoni;
• Kyoka Jiro (15): Earphone Jack, può trasmettere il suo battito cardiaco a volumi assordanti, in più con i jack nelle orecchie può captare i suoni;
• Mashirao Ojiro (15);
• Mei Hatsume (16): zoom, può vedere anche fino a 5 km di distanza;
• Mezo Shoji (15): braccia replicanti, è in grado di replicare il suo corpo alle estremità dei tentacoli;
• Midnight, Nemuri Kayama (31);
• Minoru Mineta (15): può staccare dalla testa delle palline appiccicosissime, se è lui stesso a toccarle rimbalza;
• Momo Yaoyorozu (15): creazione, può creare qualsiasi oggetto non vivente, grazie alle sue conoscenze delle strutture molecolari il suo potere viene sfruttato al massimo;
• Naomasa Tsukauchi (36):
• Neito Monoma (15): copy, può copiare i quirk delle persone che tocca e utilizzarli per i cinque minuti successivi, però solo uno per volta;
• Nezu: animale con un quirk;
• Nirenjeki Shoda (15);
• Numero Tredici (28): buco nero;
• Ochaco Uraraka (15): Zero Gravity, può manipolare la forza di gravità di ciò che tocca, ma con oggetti molto pesanti si sente male;
• Present Mic (30): modifica il volume della propria voce;
• Recovery Girl (età non precisata): super attivazione della capacità di guarigione;
• Rikido Sato (15);
• Shota Aizawa – Eraser Head (30): il suo Quirk impedisce ad altri di utilizzare il loro finché continua a guardarli;
• Shoto Todoroki (15): metà ghiaccio metà fuoco, con la destra congela e con la sinistra brucia;
• Ten’Ya Iida (15): Engine, può correre molto veloce;
• Tetsutetsu Tetsutetsu (15): steel, il suo corpo diventa d’acciaio;
• Tooru Hagakure (15): è invisibile;
• Tsuy Asui (15): rana;
• Yuga Aoyama (15): Navel Laser, spara un raggio laser dall’ombelico, ma se dura più di un secondo si sente male;