Jujutsu Kaisen vol. 8

Titolo: Jujutsu Kaisen

Volume: 8

Storia: Gege Akutami

Disegni: Gege Akutami

Casa editrice: Planet Manga

Data pubblicazione: 27/05/2021

Pagine: 220

Formato: 11,5×17,5

Riassunto:

Kugisaki e Itadori si ricongiungono a Fushiguro, quest’ultimo cede il dito di Sukuna all’amico, ma la maledizione che ospita se lo mangia. Con l’esito positivo delle ultime missioni Todo e Mei Mei raccomandano al preside di Kyoto di promuovere gli studenti di Tokyo a Stregoni di Primo Livello. 

Parte un flashback sul passato da studenti di Gojo e Geto:

I due sono studenti della scuola di Tokyo e abili stregoni, gli viene affidato il compito di proteggere Riko Amanai la ragazza che si dovrà fondere con Tengen (lo stregone che protegge i feticci speciali in grado di sigillarli); i due amici da soli fanno in modo di sciogliere l’organizzazione Q che aveva come obbiettivo la soppressione di Riko. Un altro gruppo vuole eliminare la ragazza: La Confraternita del Vaso del Tempo. La setta religiosa assolda Fushiguro (padre di Megumi) per eliminare gli stregoni che si frappongono tra essa e la ragazza. La scorta formata da Gojo e Geto è impeccabile, ma appena tornati all’istituto Satoru viene trafitto da Fushiguro. 

 

Commento:

Come ci era stato detto nei volumi precedenti solo almeno due Stregoni di Primo Livello o superiore possono raccomandare un altro stregone per la promozione, Todo e Mei Mei si spendono per promuovere tutti gli studenti di Tokyo; questo però è solo il primo passo: i ragazzi dovranno prima superare dei test pratici e lavorare con altri stregoni per dimostrare di meritare il titolo. 

Tengen è lo stregone più vecchio in circolazione, non l’abbiamo ancora visto, ma sappiamo che si occupa di potenziare le barriere che proteggono le scuole dell’occulto e quelle a difesa dei feticci speciali. Il suo potere gli consente di essere immortale, ma non eternamente giovani, quindi ogni 500 anni si fonde con un ‘ventre’ compatibile per resecare il suo potere impedendogli di elevarsi allo stadio superiore. La paura che grava sul mondo degli stregoni è che diventando qualcos’altro possa perdere coscienza di sé e rivelarsi una minaccia, quindi preferisce ripristinare il suo potere. La pratica richiede appunto una persona compatibile, questa volta è Riko Amanai, la ragazza sembra essere entusiasta. 

Nello scorso volume abbiamo sentito parlare del padre di Megumi, dal racconto sembrava solo un pessimo padre nullafacente, ma adesso che l’abbiamo incontrato penso che sia molto peggio; l’uomo è un assassino di stregoni e anche molto abile. Tanto da riuscire (almeno da quello che sembra) a trafiggere Gojo con una lama, sarà davvero come sembra?

L’autore è davvero pessimo con le spiegazioni dei poteri🤣partiamo da quello che più o meno abbiamo capito: Satoru può rallentare qualsiasi cosa si avvicini a lui tanto da fare in modo che non lo tocchi mai, se espande la sua tecnica riesce a far scontrare due cose senza nemmeno toccarle; possiede anche un secondo potere chiamato Sei Occhi ed è quello che abbiamo visto in azione più volte, lui chiama le tecniche ‘Bagliore’ e a seconda del colore ha un effetto diverso. Viste utilizzare sembrano tecniche molto facile, ma basandoci sulla descrizione dell’utilizzatore in realtà è estremamente complicato utilizzarle tutte senza creare dei danni. 

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