Titolo: Chainsaw Man
Volume: 11
Storia: Tatsuki Fujimoto
Disegni: Tatsuki Fujimoto
Casa editrice: Planet Manga
Data pubblicazione: 30/06/2022
Pagine: 220
Formato: 11,5×17,5
Riassunto:
Power è ancora viva dentro al corpo di Denji, come Pochita e proprio quest’ultimo le chiede di aiutarlo per sconfiggere Makima. Power riesce a salvarlo e stringe un patto con lui: gli darà il suo sangue, in cambio dovrà cercarla all’inferno e farle ricordare chi è.
Kishibe trova Denji e Kobeni per nasconderli dalla signorina Makima. Alla televisione il ragazzo vede che Chainsaw Man è diventato popolare, allora si emoziona e ritrova la voglia di vivere per realizzare tutti i suoi sogni. Decide di affrontare il Diavolo-dominio e porre fine a una volta per tutte alla fuga e al terrore instillato da Makima. Per prima cosa elimina tutti i fantocci della signorina, poi i due si affrontano uno contro uno. Makima riesce a strappare Pochita dal cuore di Denji e abbassa la guardia, all’improvviso Denji la colpisce con la motosega ottenuta col sangue di Power rallentando vistosamente la rigenerazione.
Il ragazzo per impedire alla donna di rigenerarsi la taglia e la cucina per poi mangiarsela. Kishibe affida a Denji Nayuta, la reincarnazione del Diavolo-dominio per impedire ai governi di sfruttarla.
Commento:
Colpo di scena: ricordate quando Power permise a Denji di bere il suo sangue? Bene, ora Power è viva nel corpo di Denji, come Pochita; i due stringono un patto, la ragazza aiuterà Denji e in cambio Pochita le darà il potere per farlo. Purtroppo Power riesce solo a far nascondere Denji e farlo tornare umano, però stringe un patto con lui: dovrà cercare il Diavolo-sangue all’inferno e farlo tornare a essere Power, in cambio la ragazza gli dona tutto il suo sangue per affrontare Makima.
In poche pagine sono presenti dialoghi e pensieri profondi: Denji è frustrato e arrabbiato, ha sempre vissuto per eseguire gli ordini di qualcun altro, quando poi ha pensato di aver costruito una vita felice gli è stata tolta da Makima e si è sentito dire che era tutto parte di un piano. Purtroppo è normale pensare che non ci sia più niente che valga la pena per vivere, ma dopo aver sentito parole di ammirazione da parte dei fan di Chainsaw Man la scintilla si è riaccesa. Ora Denji, a costo di morire, affronta Makima e i suoi schiavi privi di volontà.
Lo stratagemma usato da Denji per sconfiggere Makima è stato molto azzardato, ma alla fine efficace: ha permesso alla donna di predergli il cuore con Pochita, poi ha approfittato della distrazione della donna per colpirla con la motosega ottenuta dal sangue di Power. Makima essendo immortale si sarebbe rigenerata presto o tardi, allora Denji decide di mangiarla come se fosse carne qualsiasi; il tutto potrebbe sembrare macabro, ma è stato anche l’unico modo per fermare il Diavolo-dominio. Il giovane non ha mai smesso di amare Makima, ma è stato comunque deciso a prendere queste decisioni molto dure e difficili per il bene di tutti.
Kishibe ha trovato la reincarnazione del Diavolo-dominio in Cina e l’ha presa con sé; successivamente la affida a Denji per crescerla perché se affidata al Governo la sfrutterebbero e rischierebbero di trasformarli ancora in Makima con tutte le complicazioni del caso solo per avere vantaggi personali. Ora Nayuta è con Denji e non permetterà che venga sfruttata.
Pochita rivela il desiderio del Diavolo-dominio: avere un rapporto egualitario con gli altri; Makima ha provato ha realizzare il suo desiderio, però nel modo sbagliato, Denji invece ci proverà con l’affetto seguendo il consiglio dell’amico.
La prima parte del manga è finita e devo dire che mi è piaciuto davvero tanto; nonostante ci siano molti punti oscuri sui poteri dei diavoli, sulla loro creazione e anche sugli ibridi come Denji ritengo il manga molto ben fatto e realistico dal punto di vista dei dialoghi. In più lo stile di disegno rappresenta e fa vivere al lettore l’ambiente un po’ cupo e macabro che vede nel manga permettendogli di immergersi completamente nella storia.